Strumenti personali
Tu sei qui: Portale Archivio Stagione teatrale 2020
Stagione teatrale 2023


separa

Stagione teatrale 2023
 separa

 Segnali Experimenta

SEGNALI EXPERIMENTA
XXXV EDIZIONE

Programma completo 2023 (96,2 KB, pdf)

 

separa

 Nuove Produzioni LTO
 separa

Ghéra öna ólta - Logo

Locandina - Ghéra öna ólta
Scheda - Ghéra öna ólta

 

separa

Locandina – Ninna Nanna
Scheda - Ninna Nanna

 

separa

 

Locandina – Squàsc – Stòrie dé pura
Scheda – Squàsc – Stòrie dé pura


separa

Locandina – Il mio Krapp
Scheda – Il mio Krapp
Pareri & Immagini - Il mio krapp

 

separa

Locandina – C’era una volta un albero
Scheda – C’era una volta un albero

 

separa

Readings Teatrali
 separa

Logo - Il mio racconto

Locandina - Il mio racconto (924 KB, pdf)
Scheda - Il mio racconto (476 KB, pdf)

 

separa

Logo - Altre storie

Locandina - Altre storie (1020 KB, pdf)
Scheda - Altre storie (423 KB, pdf)

 

separa

Logo - The Undead
 
 

separa

Logo gruppi 1988 - 2022

Segnali Experimenta - Gruppi 1988 2022 (595 KB, pdf)

 

separa

Logo Incontri 1988 - 2023

Incontri 1988 - 2023 (348 KB, pdf)

 

separa

 

LTO 40 anni. pdf (2,3 MB)

separa

 
 
G
M
T
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
La funzione vocale è limitata a 200 caratteri
 
 
Opzioni : Cronologia : Opinioni : Donate Chiudere
 

Stagione teatrale 2020

Stagione teatrale 2020

 

 

STAGIONE TEATRALE 2020

 

 

 

PROGRAMMA CON SCHEDE & FOTO.pdf (462 KB) 

 

 

“SEGNALI EXPERIMENTA - CIRCUITI LOMBARDIA SPETTACOLO DAL VIVO”. SI RICOMINCIA CON UN NUOVO TITOLO A CORNICE DEL FESTIVAL: “URGNANO, SE LO VIVI TE NE INNAMORI!” 

Torna con otto titoli, tra fine luglio e metà settembre, il Festival Internazionale del Teatro di Gruppo “Segnali Experimenta - Circuiti Lombardia Spettacolo dal Vivo”. Si parte con la nuova proposta di “Letture - Racconti Teatrali al Castello”, a cui si aggiungono le sezioni storiche di “Teatro in Famiglia” e dei “Circuiti” veri e propri. La manifestazione è promossa, come sempre, dal Laboratorio Teatro Officina in collaborazione con la Regione Lombardia e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Urgnano. A partire da questa trentaduesima edizione sarà dell’organizzazione anche la Pro Loco urgnanese. Su decisione comune titoliamo questa tornata “Urgnano, se lo vivi te ne innamori!”. Abbiamo scelto con forza di proseguire il cammino del Festival e di proporre anche quest’anno una mini-stagione teatrale che si confronta con la nuova epoca che stiamo vivendo nel rispetto della sicurezza del pubblico, degli artisti e dei luoghi che ne saranno palcoscenico. Una stagione teatrale tesa alla valorizzazione di spazi diversi e alternativi - tutti rigorosamente all’aperto - sia nel nostro comune che nella vicina frazione di Basella. Siamo obbligati, quest’anno, ad affrontare i temi della pandemia e del distanziamento sociale, e a ridefinire, in quest’ottica, le opere proposte, trasformando il concetto stesso di teatro, in quello di una sperimentazione inedita e particolare. Mai come nell’edizione attuale realizzare il festival è stata una scelta politica, ancora prima che poetica. Una proposta, questa del 2020, che vuol essere una nuova riflessione critica e artistica sul legame culturale che può unire un teatro come il nostro al suo territorio e alla sua gente.

Si inizia, giovedì 30 luglio alle 20.45, presso il Parco Nassirya in quartiere Europa, con gli storici burattini di Daniele Cortesi e il suo “… e vissero felici e contenti”. Classica ed avvincente la trama di questa favola: una bella principessa ed un dolce e mite pastore si amano, ma il loro amore viene  contrastato dal prepotente principe Korvak col suo fedele Mortimer e dalla Strega Micillina. Provvidenziale sarà l’intervento di Gioppino Zuccalunga, il nostro eroe non esiterà ad affrontare quei loschi individui, dando una bella e sonora lezione a tutti.

A seguire, giovedì 6 agosto alle 20.45, presso il Chiosco interno del Convento Padri Passionisti a Basella, Candelaria Romero presenterà “Affabulare - Il racconto del raccontare”. Nato dall’esperienza di 25 anni di narrazioni in giro per l’Italia, lo spettacolo si rifà a fiabe tradizionali e ad aneddoti autobiografici, accompagnati da riflessioni poetiche sul senso del narrare.

Si continua, giovedì 20 agosto alle 20.45 nel cortiletto pensile della Rocca Albani di Urgnano, con “L’uomo livella” sintesi narrativa dall’omonimo romanzo di e con Paolo Dal Canto, una raccolta di racconti irriverenti e dissacranti, fra dramma e commedia, scritti per divertire, emozionare e creare empatia con personaggi assurdi nei quali non è poi così difficile riconoscere qualcosa di ciascuno di noi.

È la volta, sabato 22 agosto in Via delle Azalee nel Quartiere Castello ad Urgnano alle 20.45, della compagnia bolognese Lannutti & Corbo e del loro “All’inCirco Varietà” un crescendo pirotecnico di comicità, magia, acrobazia, poesia e follia. Uno spettacolo d’arte varia a cavallo tra il circo-teatro e il cabaret, in cui il duo dà vita ad un varietà surreale, colmo da personaggi bizzarri e assurdi.

Per i più piccini - purché accompagnati dai genitori - si continua, giovedì 27 agosto in Via dei Bersaglieri (Scuola Media) nel Quartiere Michelangelo di Urgnano alle 20.45, con “Il cercatore di libri” di e con Massimo Nicoli. Un tizio sta cercando il libro più piccolo del mondo. Lo cerca a filo del pavimento, e, in questo modo, si mette immediatamente a misura dei suoi piccoli compagni di viaggio. Ha con sé un baule che contiene libri di ogni genere: libri spaventa-bimbi, che fanno paura e tengono lontani i bambini dalla noia; libri-cipolla che fanno piangere; libri-clown che fanno ridere; libri che fanno innamorare; libri che ti salvano la vita; libri di stoffa da usare come cuscino per riposare.

Di nuovo al giardino pensile della Rocca Albani di Urgnano, giovedì 3 settembre alle 20.45, con “Ninna nanna” di e con Gianfranco Bergamini. “Gli anni sessanta, quelli settanta e un pochino degli ottanta. È la mia storia - dice l’autore - la storia di una generazione. Amavamo i Beatles e i Rolling Stones diceva una canzone dell'epoca, io preferivo di gran lunga Bach e Chopin, a dover scegliere, la musica folk di Alan Stivell, il bardo celtico. Fino a dodici anni Charles Dickens mi mandava in deliquio, più tardi, in sentore di West Coast, Ginsberg e Kerouac erano i miei idoli Oggi guardo il tutto con misurata ironia, come se non mi appartenesse. Odio le confessioni ma "Ninna nanna" non è che questo: un palese disvelamento del mio "emorragico" esistere, una cosciente e amorosa adesione a ciò che è stato e all'insopprimibile voglia di parlarne. Ci sono io, ci sono il Gigi e la Giulia, i miei genitori, c'è la Cechina, il Giorgio, l'Aldo fuori zucca, gli amici, l'Emidio, il mio primo amore, la casa, le suore, i sogni e le imposture, la voglia di andare e il desiderio di tornare, non fosse altro che per quel mezzo toscano con il resto di una golia di nonno Carlo.”

Penultimo appuntamento di “Segnali” ancora al giardino pensile della Rocca Albani di Urgnano, giovedì 10 settembre alle 20.45, con Simone Capula e il suo “Col cuore in mano”. L’attore torinese, da un po' di tempo è in giro per l’Italia a raccontare storie, usando il teatro per creare relazioni e come mezzo di incontro costruttivo. La narrazione consta di frammenti di testi degli spettacoli passati, elaborazioni di appunti ritrovati di spettacoli mai fatti, a volte abbozzati e anche provati per brevi periodi, ma poi abbandonati. Quello che ascoltiamo e una elaborazione scenica di questi appunti che erano stati messi da parte, per pudore, ma a volte anche per pigrizia.

Chiude il nostro festival, sabato 12 settembre alle 20.45 presso il parco esterno del Convento Padri Passionisti di Basella, il teatro-circo di “Sconcerto d’amore” del gruppo bolognese Nando & Maila, un concerto-spettacolo comico e innovativo, con acrobazie aeree, giocolerie musicali e prodezze sonore di ogni tipo. Nando e Maila hanno fatto una scommessa: giocare ai musicisti dell’impossibile trasformando la struttura autoportante, dove sono appesi il trapezio e i tessuti aerei, in un’imprevedibile orchestra di strumenti. I pali della struttura diventano batteria, violoncello, arpa e insieme a strumenti come tromba, fisarmonica e violino, creano un’atmosfera magica e un nuovo mondo sonoro.

TUTTI GLI SPETTACOLI SONO AD INGRESSO GRATUITO.

Il numero degli spettatori per le “Letture - Racconti teatrali al castello” e “Teatro in Famiglia” è di 50 unità, mentre è di 100 utenti per lo spettacolo “… e vissero felici e contenti” e il festival “Segnali Experimenta”. I posti sono numerati con distanziamento. È obbligatoria la prenotazione contattando la Pro Loco Urgnano - INFO:  info@prolocourgnano.org  Cell. 351 6041601

NOTE - Se, la sera dello spettacolo, avete sintomi compatibili con il Covid 19 (tosse secca, raffreddore, spossatezza) e la temperatura corporea superiore a 37,5 gradi, annullate la prenotazione e restate a casa. All’ingresso delle rappresentazioni verrà provata la febbre e sarà obbligatorio il lavaggio delle mani con gel sanificante. Bisogna presentarsi con mascherina, e continuare ad indossarla anche durante le performances. Seguite le indicazioni che vi verranno fornite dal personale assistente per raggiungere i posti assegnati, mantenendo sempre la distanza interpersonale di almeno un metro.                                

Ulteriori informazioni sul Festival e sugli spettacoli si possono avere anche presso il Laboratorio Teatro Officina: laboratorioteatrofficina@gmail.com Cell. 340 4994795

 

PROGRAMMA CON SCHEDE & FOTO.pdf (462 KB) 

 

 


 

Pieghevole Teatro in Famiglia 2020.pdf (1,04 MB)
 

 

 

Festival Segnali Experimenta – Pieghevole .pdf (351 KB)

 

Letture Teatrali al Castello.pdf (385 KB)

  

 

You'll need Skype CreditFree via Skype

 

 
 
G
M
T
 
 
Rileva lingua Afrikaans Albanese Arabo Armeno Azero Basco Bengalese Bielorusso Birmano Bosniaco Bulgaro Catalano Cebuano Ceco Chichewa Cinese (semp) Cinese (trad) Coreano Creolo Haitiano Croato Danese Ebraico Esperanto Estone Filippino Finlandese Francese Galiziano Gallese Georgiano Giapponese Giavanese Greco Gujarati Hausa Hindi Hmong Igbo Indonesiano Inglese Irlandese Islandese Italiano Kannada Kazako Khmer Lao Latino Lettone Lituano Macedone Malabarese Malagasy Malese Maltese Maori Marati Mongolo Nepalese Norvegese Olandese Persiano Polacco Portoghese Punjabi Rumeno Russo Serbo Sesotho Singalese Slovacco Sloveno Somalo Spagnolo Sundanese Svedese Swahili Tagiko Tailandese Tamil Tedesco Telugu Turco Ucraino Ungherese Urdu Usbeco Vietnamita Yiddish Yoruba Zulu
 
Afrikaans Albanese Arabo Armeno Azero Basco Bengalese Bielorusso Birmano Bosniaco Bulgaro Catalano Cebuano Ceco Chichewa Cinese (semp) Cinese (trad) Coreano Creolo Haitiano Croato Danese Ebraico Esperanto Estone Filippino Finlandese Francese Galiziano Gallese Georgiano Giapponese Giavanese Greco Gujarati Hausa Hindi Hmong Igbo Indonesiano Inglese Irlandese Islandese Italiano Kannada Kazako Khmer Lao Latino Lettone Lituano Macedone Malabarese Malagasy Malese Maltese Maori Marati Mongolo Nepalese Norvegese Olandese Persiano Polacco Portoghese Punjabi Rumeno Russo Serbo Sesotho Singalese Slovacco Sloveno Somalo Spagnolo Sundanese Svedese Swahili Tagiko Tailandese Tamil Tedesco Telugu Turco Ucraino Ungherese Urdu Usbeco Vietnamita Yiddish Yoruba Zulu
 
 
 
 
 
 
 
 
 
La funzione vocale è limitata a 200 caratteri
 
 
Opzioni : Cronologia : Opinioni : Donate Chiudere

 

Azioni sul documento